Si è da poco conclusa la breve visita in Italia da parte del presidente dell’associazione guineana AGUIDIE (ASSOCIATION GUINEENNE POUR LE DEVELOPPEMENT INTEGRAL DE L’ENFANT ET DU JEUNE), il Dr. Balla Camara. Motivo del suo soggiorno è stato l’incontro con la nostra cooperativa per discutere del progetto di cooperazione internazionale di cui siamo partner in Guinea Conakry, con il monitoraggio dell’università Bocconi di Milano.
La cooperativa, da anni impegnata nell’accoglienza dei richiedenti asilo sul territorio bresciano, da novembre dell’anno scorso ha infatti intrapreso anche un percorso che la vede impegnata nel Paese africano con una campagna di informazione e sensibilizzazione rivolto agli allievi delle scuole secondarie. “Abbiamo sempre cercato di guardare al fenomeno migratorio a 360°. Non solo quindi l’accoglienza in Italia ma anche tutto quel che c’è prima: il pericolosissimo viaggio della speranza e ciò che spinge questi ragazzi a lasciare i loro Paesi”, così racconta Fausto Conter, general e project manager di “Un sole per tutti”. Ed è così che da novembre 2017, nelle scuole secondarie di Conakry, personale di AGUIDIE organizza ogni settimana degli incontri per informare gli studenti, possibili futuri partenti, circa i rischi del viaggio migratorio (deserto del Sahara, prigionia in Libia, traversata del Mediterraneo) e quel che aspetta loro una volta raggiunta l’Italia. Strumenti di questa campagna sono il documentario Lapa-Lapa, due pubblicità progresso, testimonianze filmate di richiedenti protezione, ospiti nelle strutture, che si rivolgono ai loro coetanei in patria e infine un fumetto, il tutto seguito da ulteriori informazioni e un dibattito finale. “Per poter proseguire al meglio queste attività, sentivo però il bisogno di vedere con i miei occhi e di capire ancor più a fondo cosa significhi l’accoglienza in Italia, di parlare con i miei “figli”guineani che hanno lasciato la loro terra per arrivare sin qui. Non credevo fosse così difficile ottenere i documenti e un lavoro in Italia. Ora potrò tornare in Guinea e far ripartire la campagna con ancora più informazioni e consapevolezza”, così ha parlato il Dr. Balla Camara.
Da parte sua la cooperativa “Un sole per tutti” è in procinto di cominciare a breve un progetto identico anche in Gambia, altro Paese dell’Africa occidentale con un elevato tasso di migrazione clandestina verso l’Europa. “Tra qualche giorno una nostra delegazione sarà a Banjul per prendere i primi contatti con un’associazione locale che poi, si spera, diverrà nostro partner in loco per il progetto. Siamo fortemente convinti che una corretta informazione sia alla base di una libera e cosciente scelta. Non diciamo ai giovani di “non partire”, non fraintendeteci. Li informiamo di ciò che li potrebbe aspettare nel caso decidessero di intraprendere il viaggio, poi starà a loro decidere cosa fare”, conclude così Marco Riva, presidente della cooperativa.