Anfo: corso gratuito di italiano per donne straniere

By 1 Maggio 2018News

Presso la parrocchia di Anfo è da poco iniziato il primo “Corso gratuito di italiano per donne straniere” organizzato dalla Cooperativa Progetto accoglienza e integrazione. Un percorso formativo fortemente voluto dalla Cooperativa e supportato dal parroco locale Don Marco insieme alla comunità di fedeli del piccolo paese valsabbino. Secondo le statistiche riguardanti la presenza di cittadini stranieri in Italia, la Valle Sabbia si contraddistingue per una maggior concentrazione di immigrati rispetto alla media dell’intera provincia di Brescia. Tra la fine degli anni ’90 e l’inizio degli anni 2000 la percentuale di presenze sul territorio è arrivata a toccare il 4,9% della popolazione, una percentuale piuttosto alta se si considera che la zona ha una densità abitativa relativamente bassa.

Nel caso di Anfo, per esempio, il numero di cittadini stranieri che vi risiedono al primo gennaio 2017 era di 58 unità, cioè l’11% della popolazione totale. Ed è proprio nel comune di Anfo che la Cooperativa Progetto Accoglienza e Integrazione gestisce da più di un anno e mezzo il  Centro d’Accoglienza Straordinaria  Tre Casali. Partendo da questi dati la cooperativa ha pensato di proporre un corso d’italiano per donne straniere residenti, nella convinzione che la scuola sia lo strumento essenziale per gettare  il seme del dialogo e dell’integrazione.

L’obiettivo di organizzare un corso d’italiano gratuito è in primis quello di dare alle partecipanti gli strumenti necessari per poter comunicare liberamente in Italia senza dover per forza ricorrere alla mediazione linguistica di terzi. In aggiunta, una maggior conoscenza dell’italiano implica una maggior autonomia nel muoversi all’interno dei diversi contesti della realtà locale nei quali le donne ogni giorno si muovono. Lo scopo del progetto infatti non è quello di impartire una conoscenza scolastica della lingua italiana, ma quello di fornire alle donne straniere gli strumenti necessari per superare la barriera linguistica e l’isolamento che spesso ne deriva.

Il corso è strutturato in modo da andare incontro alle esigenze delle donne che vi parteciperanno. La Cooperativa crede fermamente che la scuola sia uno degli strumenti fondamentali per la riuscita del progetto d’integrazione di qualsiasi straniero presente sul territorio, a prescindere che si tratti di un richiedente asilo o meno.