Alla luce del recente e intenso afflusso di minori stranieri non accompagnati (di seguito MSNA) rilevato dai Servizi Sociali del territorio bresciano, il progetto “A casa fuori casa” interviene nella fase successiva alla prima accoglienza quando i MSNA, raggiunta la maggiore età, necessitano di un progetto verso l’indipendenza e l’integrazione sociale e lavorativa sul territorio italiano.

Tramite tale progetto, la Cooperativa offre:

• disponibilità di alloggio in appartamenti semi-protetti per soggetti neomaggiorenni individuati in accordo con i Servizi Sociali invianti;
• progetti educativi per il raggiungimento dell’autonomia personale, abitativa, sociale e lavorativa;
• servizio di alfabetizzazione;
• servizio di mediazione linguistico-culturale;
• servizi di supporto psicologico e interventi di etno-clinica.

L’offerta di appartamenti semi-protetti è destinata a neomaggiorenni (ragazze e ragazzi dai 18 ai 21 anni), per i quali si prevedono percorsi verso l’autonomia della durata massima di un anno, prorogabile per specifiche necessità e finalità da concordare con i Servizi invianti.

L’idea progettuale degli alloggi per l’autonomia prevede un’accoglienza iniziale in situazione di convivenza, seguita da un successivo passaggio in alloggio singolo, secondo tempi e obiettivi indicati nel progetto educativo individuale, definito tra i Servizi invianti, la Cooperativa e l’ospite. In casi specifici valutati singolarmente, potrebbe essere attivato un percorso che preveda una sola fase delle due sopra citate.

Nel progetto educativo sono identificate tre aree fondamentali da monitorare e sviluppare: autonomia personale e abitativa, alfabetizzazione, formazione e inserimento lavorativo. Ulteriori obiettivi personalizzati riguardano l’ascolto e l’orientamento, il potenziamento delle risorse individuali e relazionali e il supporto del soggetto rispetto ai propri vissuti emotivi tramite l’attivazione di specifiche figure di supporto psicologico o di mediazione etnoclinica.