La follia degli altri

Eziologie tradizionali, pluralità delle cure e salute mentale

“Sogno una psicoterapia compatibile con il mondo come sta andando: un mondo aperto, poliglotta, politeista, cosmopolita, ricco di cose e di esseri che non intendono scomparire…una psicoterapia che sia in grado di integrare le famiglie, gli esperti, che provengano da discipline ‘psi’ o da altre discipline, le divinità – in particolare quelle degli altri – gli invisibili, gli oggetti terapeutici”, scriveva nel 2006 Tobie Nathan.

Un concetto e una visione che abbiamo assunto quale strada maestra per pensare alla seconda edizione dei seminari internazionali in etnopsichiatria ed etnoclinica.

 

Abbiamo convocato come relatori due psichiatri, due antropologi medici, quattro psicologi/psicoterapeuti di lingue, culture, religioni, appartenenze etnico- nazionali differenti, tutti professionisti che accanto al lavoro clinico, uniscono la passione per la ricerca, l’insegnamento e la scrittura.

 

Il desiderio è di favorire il dialogo e l’interazione tra le forme di pensiero sulla salute e malattia mentale e sulle sue differenti forme di cura: tradizionali, religiose, moderne, della contemporaneità, seguendo le persone in movimento, i migranti, tra un qui europeo e un altrove, sia africano che asiatico.  Alcuni tra loro, ci offriranno sguardi e pensieri sulla salute mentale e la sua cura nei luoghi d’origine, altri contributi verteranno invece sulla cura praticata con i migranti in Italia e Francia.  

 

I seminari avranno luogo in modalità FAD  a partire dal 26 settembre 2025.

 

Per informazioni ed iscrizioni clicca il seguente link:

seminari_internazionali_etnopsichiatria_etnoclinica

LA FOLLIA DEGLI ALTRI” Eziologie tradizionali, pluralità delle cure e salute mentale
LA FOLLIA DEGLI ALTRI” Eziologie tradizionali, pluralità delle cure e salute mentale
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