Laboratori di intervisione

BARI:

LABORATORI DI INTERVISIONE METODO GEASE

 

I nostri formatori si sono recati a Bari per tenere due laboratori di INTERVISIONE con metodo GEASE.

I laboratori nascono come richiesta di approfondimento delle tematiche affrontate durante i seminari di geopolitica e antropologia, organizzati dalla nostra Cooperativa, con focus sui minori e giovani maschi tunisini cresciuti nell’ombra della primavera araba.

 

Siamo stati accolti nella stimolante cornice di Spazio13, luogo di sperimentazione culturale e sociale, dalla Cooperativa Il Sogno di Don Bosco, dall’Associazione di Promozione Sociale Etnie e dalla Cooperativa C.A.P.S.

La giornata è stata intensa e ricca di stimoli, grazie anche all’utilizzo del metodo GEASE.

 

Ma cos’è il GEASE?

 

Il GEASE è un gruppo di lavoro che si incontra in una sessione e che si basa sull’analisi di specifiche situazioni pedagogiche ed educative vissute dai partecipanti al gruppo.

Il gruppo viene visto come una risorsa, in quanto permette di avere molteplici punti di vista e sguardi su una determinata situazione.

I cardini del GEASE sono:

 

  1. Coinvolgimento: tutti i partecipanti sono tenuti ad ascoltare, parlare e ricercare ipotesi
  2. Benevolenza: viene esclusa qualsiasi forma di giudizio
  3. Riservatezza
  4. Rispetto

 

Compresi questi punti chiave, il GEASE si struttura in diverse fasi:

 

  1. Ogni partecipante espone brevemente una situazione a cui ha pensato e che vorrebbe approfondire. Tra le situazioni portate ne viene scelta una, che verrà presentata dal narratore formulando un problema sotto forma di domanda al gruppo. Nessuno può intervenire in questa fase. Viene scelto inoltre un osservatore.
  1. Ognuno può porre domande al narratore, costringendolo a dare un’altra occhiata alla propria situazione.      Non c’è giudizio, ma solo domande di natura informativa.
  1. Vengono formulate delle ipotesi, con lo scopo di fare più luce sul caso. Ognuno porta la propria visione soggettiva e grazie al confronto si ricerca una maggiore comprensione. Il narratore in questa fase non può intervenire.
  1. La parola torna al narratore, che dà una sua restituzione.

 

Il GEASE termina con l’espressione di quanto visto dall’osservatore e infine dal facilitatore.

 

Il metodo GEASE è un metodo strutturato e con regole ben definite, ma proprio grazie a questo crea un ambiente in cui la formulazione di pensieri trova terreno fertile.

Siamo felici del risultato di questi laboratori, il confronto con realtà diverse è sempre stimolante.

 

Vogliamo riportarvi alcune risposte date alla domanda “Cosa ti porti via da questo laboratorio?”, che sono per noi significative di quanto fatto: ricchezza, confronto, apertura, focus, ascolto, consapevolezza, riflessione, profondità, prospettiva.

Ringraziamo Il Sogno di Don Bosco, Etnie e C.A.P.S. per l’accoglienza e la partecipazione.

 
Un Sole Per Tutti
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